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Sepoltura di coniuge di discendente
La tomba familiare fu fondata dai nonni di mia madre. In essa sono sepolti il padre e la madre di mia madre(miei nonni). Muore mio zio (fratelle di mia madre) e viene sepolto nella tomba di famiglia. Mio zio era sposato e dopo 8 anni muore la moglie la quale viene sepolta nella tomba i famiglia accanto al marito. La domanda è: La moglie di mio zio aveva il diritto di essere sepolta in quella tomba posto che nessuno degli aventi titolo e diritto ha autorizzato tale sepoltura?
Privato
Il fondatore di un sepolcro lo fonda per sé e familiari.
Chi siano i familiari lo stabilisce il regolamento di polizia mortuaria; in mancanza si va per giurisprudenza, dove si trovano varie sentenze, ma in prevalenza si considerano familiari i discendenti diretti del fondatore e coniugi/conviventi (1)
Se non diversamente disposto dal regolamento di polizia mortuaria comunale, la moglie del nipote del fondatore rientra nei familiari, viso che la separazione non annulla il vincolo matrimoniale, e poiché chi ha diritto di sepolcro non deve chiedere nessun permesso per esercitare il suo diritto, la sepoltura risulterebbe regolare.
(1) La Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 15 maggio – 27 settembre 2012, n. 16430, Presidente Triola, Relatore Falschi, ha rammentato l’orientamento costante secondo cui, (…) “in difetto di una diversa volontà del fondatore, il sepolcro deve presumersi destinato sibi familiaeque suae, con la conseguenza che il diritto alla sepoltura va ritenuto spettante, iure sanguinis, a tutti i di lui discendenti ed ai rispettivi coniugi. (…).
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