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   869

   

   15-7-20

   La redazione says:

   Per giurisprudenza consolidata hanno diritto a disporre del cadavere di un defunto (ovvero deciderne la collocazione/destinazione) le persone piu’ vicine affettivamente allo stesso.
   In genere si tratta del coniuge in primis, poi dei parenti di grado più vicino al defunto (genitori e figli, alla pari) e via ai gradi di parentela successivi.
   Per i gradi di parentela si veda Gradi di parentela.
   Trattandosi di un bambino, gli aventi diritto sono i genitori, che devono prendere la decisione all’unanimità, essendo pari grado, a meno che uno dei due non abbia abbandonato la famiglia o simili, e quindi ha rinunciato alla sua vicinanza affettiva.
   In questo ultimo caso in caso di contestazione la decisione spetta al giudice.

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