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Dati, iscrizioni e foto ammissibili su una lapide
In uno dei cimiteri comunali su due tombe distinte si trova la foto dello stesso defunto la cui salma è tumulata solo in una delle due. Il Comune può richiedere la rimozione della foto dalla tomba in cui si è certi non ci sia il defunto ritratto?
Comune di Bellano (LC)
La normativa vigente (Art. 70 comma 2 DPR 285/90 da applicarsi, in via analogica anche alle tumulazioni), prevede l’obbligo di riportare sulla lapide nome, cognome, data di nascita e di morte delle persone sepolte nella tomba.
Ogni altra iscrizione o memoria va autorizzata o dal regolamento di polizia mortuaria o dal dirigente responsabile del servizio (es.: epigrafi).
Qualsiasi altra scritta o addobbo non è autorizzato e pertanto va rimosso, non fosse altro che per non ingenerare confusione nell’anagrafe e catasto cimiteriale.
Si veda anche:
Cassazione civile, Sez. I, 6 novembre 1956 n. 4157 […] omissis…
‘Il coniuge superstite ha ragioni prevalenti su quelle degli altri congiunti circa la scelta del sepolcro del coniuge defunto, subordinatamente, pero’, al rispetto della volonta’ del defunto. Il costume sociale non consente di mantenere su una cappella funeraria situata in un cimitero una iscrizione di dedica ad un defunto, quando la sua salma non sia o non vi debba essere riposta’.
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