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Rinnovo concessione scaduta da molto tempo
Il contratto ventennale per l’occupazione del loculo dove è stato sepolto mio padre è scaduto nel 2014. L’altro giorno il comune mi ha inviato una lettera dove si prospetta diverse soluzioni per la esumazione dei resti o per il rinnovo ventennale dell’occupazione. Chiedo per il rinnovo la decorrenza sarà dal 2014 (quindi 10 anni già decorsi) con rimanenza di altri 10 anni fino al 2034 ? Non c’è un periodo di prescrizione per gli anni decorsi e non coperti dal contratto ?
Privato
Il rinnovo della concessione è previsto come allungamento della concessione vigente, per cui se si parla di rinnovo si parte dalla data di scadenza della concessione stipulata.
Il Comune non ha scadenza per esercitare un suo diritto (e non un dovere), tanto è vero che nella maggioranza dei casi i comuni tendono ad allungare i tempi delle esumazioni/estumulazioni perché molto spesso i periodi di concessione sono troppo brevi per permettere una mineralizzazione dei resti, per cui si deve ricorrere ad una inumazione in campo inconsunti da 2 a 5 anni per permetterne la riduzione a resti ossei, che possono essere conferiti successivamente o in un ossarino su concessione o nell’ossario comune. Possibile anche una cremazione dei resti e collocazione delle ceneri in un cinerario in concessione o nel cinerario comune.
I resti mortali di suo padre dopo 30 anni quasi sicuramente non sono ancora mineralizzati, ed è probabile che siano così anche dopo 40 anni dalla tumulazione.
Il contratto di concessione prevede una durata di 20 anni, dopo i quali il Comune può estumulare i resti per riappropriarsi del loculo; non esiste un debito suo nei confronti del Comune, in quanto il contratto è scaduto, e lei non ha fatto a suo tempo nessuna richiesta particolare, e si può procedere alla estumulazione. che il Comune può esercitare quando vuole. il che significa che il Comune non può farsi pagare la permanenza nel loculo oltre la durata di concessione se lei non hs chiesto qualche sistemazione particolare (es.: rinnovo).
Il rinnovo è una possibilità, non un diritto, e certamente se lei estumulasse i resti di suo padre per, per esempio, cremarli nessuno potrebbe impedirglielo, se non eventualmente pari diritto (es.: fratelli); quanto a chi paga gli oneri di estumulazione bisogna vedere cosa dice il contratto di concessione.
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