Sono un marmista della provincia di Alessandria; mi occupo esclusivamente di arte funeraria. Combatto quotidianamente con attività sommerse ed imprese funebri (estromesse da una legge regionale riguardante la lavorazione dei lapidei), nel disinteresse degli organi di vigilanza da me allertati.

Ora scopro che un Comune in zona offre i servizi di compra-vendita dell’oggettistica, (imponendone la scelta)  e di realizzazione delle lapidi, tramite affidamento diretto ad un artigiano dello stesso comune (credo un fabbro, in quanto il suo codice ateco corrisponde a lavorazione materiali non ferrosi), praticando prezzi non concorrenziali. Vi chiedo se tutto ciò sia legale o conosciate situazioni analoghe e se un regolamento comunale possa predisporre un servizio di questo tipo. Grazie a chiunque sia in grado di darmi informazioni!

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