A seguito di una concessione, mia nonna ha acquistato un loculo indicando che poteva essere utilizzato da lei o da un componente il suo nucleo familiare. Premetto che questo loculo era stato acquistato per sorella invalida, ma purtroppo non è stato indicato poiché nel 1994 (anno dell’atto) vi era l’uso di prestarli.
Adesso la sorella di mia nonna è deceduta ed il comune ne ha vietata la tumulazione poiché non era residente, dapprima dicendo che la sorella non appartiene per normativa al nucleo familiare. Io ho fatto varie opposizioni (dimostrando che la residenza anagrafica può essere inglobata nel nucleo familiare) e poi mi è stato risposto che alla data dell’acquisto della concessione le due sorelle non risiedevano insieme.
In quella data la sorella invalida e non autosufficiente dalla nascita risultava risiedere da sola (impossibile!), quindi è palese che la sorella che la accudiva in quel momento non aveva effettuato la variazione della residenza (sono rimaste insieme fino alla morte e la residenza è stata aggiornata).
La titolare del loculo (ancora in vita, ma non più capace di intendere e volere), si trova ora con due loculi intestati, poiché nel frattempo aveva acquistato un’altra concessione accanto al loculo del marito in un altro cimitero.
A seguito di quanto sopra esposto, quindi vi chiedo se c’è un modo per ottenere questa concessione per la tumulazione nel posto corretto, poiché dalle varie risposte avute dal comune è palese la volontà di impedire l’utilizzo del loculo così da avere la possibilità di concederlo ad un nuovo richiedente.

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