Premetto che sul nostro regolamento non c’è niente in merito che disciplini la materia riguardanti affissioni o smontaggio lapidi.
A fronte di una richiesta di tumulazione in un loculo cimiteriale (non manufatto privato) per inserirvi le ceneri di un secondo defunto, l’operaio cimiteriale nello smontare la lapide la stessa si rompe. Il cittadino giustamente arrabbiato, chiede o il risarcimento del danno o il ripristino di una nuova lapide a spese del gestore. E’ corretto che il gestore cimiteriale risarcisca il richiedente o provveda all’acquisto di una lapide nuova?
Quali sono le indicazioni in merito?

Edith Novo