Oltre 35 anni fa mio zio ha ottenuto la concessione per la costruzione di una cappella cimiteriale alle cui spese di realizzazione hanno contribuito tutti i fratelli (6) ed i miei nonni poiché nella stessa dovevano essere sepolti.

A conclusione dei lavori sulla stessa è stata apposta una lapide che riportava il nome di mio nonno (suo padre) quale capostipite e famiglia.

Attualmente sono tumulati nella stessa i miei nonni, mio zio (titolare della concessione morto da oltre 15 anni) e mio padre.

Da qualche mese mia zia (moglie del concessionario morto senza figli) ha tolto la vecchia lapide e l’ha sostituita con una nuova dove sono riportati anche il nome suo e del marito. Tale sostituzione è stata fatta contro la volontà di tutti gli aventi diritto quali discendenti del concessionario.

Avrei bisogno di sapere se poteva sostituire la lapide apposta da oltre 35 anni da chi ha costruito la cappella o era necessario che ci fosse il consenso di tutti gli aventi diritto?

Tale consenso è necessario per la gestione e manutenzione della cappella?