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1. 869

   

   09-10-20

   La redazione says:

   Dipende da cosa si intende per tomba a terra.
   Le inumazioni in campo comune di durata decennale sono in genere classificate come fosse e rappresentano l’unico obbligo che ha un Comune di fornire. Sono gratuite, ma si paga l’operazione di inumazione/esumazione.
   Su richiesta dei cittadini, il Comune può permettere delle sepolture a terra su concessione a pagamento.
   Possono essere di due tipi: fosse a durata prolungata o tombe a terra costruite.
   – Le fosse a durata prolungata sono semplici sepolture in terra con durata superiore a 10 anni, ad esempio 30 anni, su concessione a pagamento
   – Le tombe a terra costruite sono costruzioni seminterrate o interrate, in genere loculi con accesso da sopra, denominate variamente (cassoni, tombe giardino, tombe a terra…) a uno o due posti affiancati, su concessione a pagamento.
   Tutte queste tipologie possono essere completate con lastre, lapidi o monumenti.

   Mentre le fosse in campo comune non possono contenere che una salma per fossa, e quindi non è possibile sovrapporre una seconda salma (le ceneri sono comunque una salma), le altre tombe a terra, essendo parificate ad una tomba di famiglia soggetta a concessione, permettono la collocazione di contenitori inamovibili (cinerari) che a sua volta contenga l’urna con le ceneri o addirittura una o più urne possono essere collocate all’interno del loculo, fino a capienza, come è possibile fare con i loculi nei colombari.

   Tutto questo a patto che il regolamento di polizia mortuaria comunale lo preveda e permetta; in genere per l’introduzione dell’urna si paga una tariffa simile a quella che si pagherebbe per un cinerario/ossario.

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