La sig.ra MARIA concessionaria di un loculo individuale comunale a concessione trentennale in cui è tumulata la salma di suo marito.

La sig.ra MARIA unitamente ai suoi fratelli e sorelle cremano la salma della defunta madre e TUTTI acconsentono alla tumulazione delle ceneri nel loculo ove è tumulato il marito della sig.ra MARIA (di cui lei è la concessionaria).

Poniamo le seguenti riflessioni:

  1. a) Nel tempo tutti i fratelli e le sorelle della sig.ra MARIA avrebbero diritto, se cremati e se lo spazio nel loculo lo consente, di essere tumulati nel loculo in oggetto per diritto sanguigno, e così per lo stesso principio i rispettivi consorti dei fratelli e sorelle di MARIA per diritto di coniugio (posto la precedente tumulazione del consorte) e così ancora per i figli/e dei fratelli e sorelle di MARIA per ricongiungimento con i propri genitori e via discorrendo.

Considerando anche tutte le altre possibilità qualora il concessionario (sig.ra MARIA) muore e subentrano in eredità i figli del concessionario stesso.

  1. b) Rispetto a quanto abbiamo letto sulla vasta e articolata materia cimiteriale sull’uso dei loculi individuali comunali (non cappelle private) abbiamo sempre inteso che il loculo a concessione individuale potesse si consentire la tumulazione di resti mortali e ceneri fino a capienza ma solo quando il rapporto sanguineo o di coniugio fosse attinente ai defunti che sono tumulati all’interno.

Per spiegarci meglio, in merito al caso esposto, nel loculo della sig.ra Maria entrerebbe sua madre solo e soltanto se lei fosse figlia unica tale da risultare lei l unica avente diritto sui defunti: madre e marito, diversamente, come il caso in oggetto dove si amplia la platea degli aventi diritto sulle ceneri della madre l’operazione non può essere consentita perchè manca del legame consanguineo o coniugio tra i due defunti (genero-suocera).

  1. c) La riflessione va anche sulle operazioni di estumulazione ordinaria volte a recupero dei loculi arrivati a scadenza concessione. Tale prassi diventerebbe complicata se applicato il caso esposto nel punto a) dove gli aventi diritto su ogni defunto (salma, mummia, ossa, ceneri) non corrisponderebbe al concessionario al quale viene inviata una raccomandata di avviso scadenza. Il concessionario, con concessione ormai estinta, potrebbe decidere di voler rinnovare la concessione ma solo per una parte dei defunti ivi tumulati, in tal caso sarebbe complicato dover decidere quali defunti andare ad estumulare soprattutto se si presentassero anche gli altri aventi diritto sui defunti presenti nel loculo.
  2. d) Allargando il diritto di sepoltura seguendo la linea del concessionario, ci si troverebbe di fronte ad una mini-tomba ed in tal modo si avrebbero le regole di diritto di sepoltura stabilite dal sepolcro privato (cappella) pur avendo la gestione del tumulo individuale e comunale quindi rientrando nella prassi di estumulazione ordinaria. In questo modo diventerebbe una gestione mista ampliando la difficoltà di gestione da parte degli uffici cimiteriali che si troverebbero a dover dirimere eventuali litigiosità  tra i parenti di ogni defunto.
    Se invece il diritto di sepoltura segue principalmente la linea di parentela del defunto (sanguinea e coniugio) esulando tale linea solo qualora nel concessionario si concentrassero tutti i diritti: quello assoluto a disporre del defunto + il diritto d uso del sepolcro (es. figlia unica concessionaria di un loculo ove   tumulato il feretro del marito, tumula le ceneri di sua madre) Nel nostro regolamento cimiteriale del 2002 (comune di Guidonia Montecelio)   presente nel titolo IX la regolamentazione dei sepolcri PRIVATI, in cui vi   un articolo che specifica che il diritto d uso delle sepolture   riservato alla persona del concessionario e alla sua famiglia, specificando che gli ascendenti/discendenti entrano di diritto mentre collaterali e affini devono essere singolarmente autorizzati.
    Mentre il titolo X dedicato alle concessioni dei manufatti comunali racchiude solo la dicitura di  loculi individuali  indicando gli anni di concessione ed i presupposti per richiedere una concessione.

IN DEFINITIVA:

  • il concessionario di un loculo o gli eredi concessionari avendo già una salma o resto mummificato tumulato quali altri defunti (mummia e/o ossa e/o ceneri) ha il diritto di tumulare?
  • Quali linea di sangue/coniugio bisogna seguire?

So.Ci.M. srl