sono venuta a conoscenza che il Comune di Olcenengo sta iniziando ad effettuare le verifiche al fine di provvedere al rinnovo delle concessioni cimiteriali, pertanto Vi rivolgo cortesemente i miei dubbi a tal proposito:

1)l’articolo 40, comma 1  del vigente regolamento di Polizia Mortuaria riporta quanto segue: “Le nicchie possono contenere una sola cassetta ossario o un’urna cineraria” . Se sul marmo di una celletta ossaria perpetua sono presenti due nominativi, il Comune può chiedere agli eredi la restituzione della celletta e fare un nuovo atto di concessione in quanto decade la perpetuità  ?

2) Nell’atto di concessione di due loculi è prevista  la tumulazione del  marito il nr.1 e della moglie al n.2, se al momento dell’utilizzo si inverte la numerazione destinata  ai due coniugi (moglie al nr.1 e marito al n.2) l’atto deve essere modificato? E nel caso in cui si trattasse  di concessione perpetua , si perde questo requisito?

3) Nella mia tomba di famiglia perpetua voglio  chiedere autorizzazione al Comune per traslare le salme tumulate (senza effettuare la cremazione) dalla prima fila in basso alla fila in alto, questo spostamento fa perdere il requisito della perpetuità?

4) Se un loculo è stato concesso ad uso di una persona e poi nello stesso loculo si tumulano anche le ceneri della moglie, il contratto decade?

5) Se nel contratto di concessione (fatto nel 1950) non è indicata la scadenza , si può intendere concessione perpetua?

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