E’ deceduta una signora, nubile, che viveva con il fratello e che in vita aveva sempre espresso il desiderio di essere cremata e poi tumulata con la sorella da poco deceduta e con le urne cinerarie dei genitori tumulate nello stesso loculo della sorella. Tale volontà era solo verbale. Il processo verbale doveva essere sottoscritto dall’unico fratello in vita (di 93 anni). Ci siamo recati presso il suo domicilio, in quanto non deambula, per raccogliere la sua firma come richiesto dai familiari, ma la persona non ha risposto alle ns. domande e non è stato in grado di firmare.

Abbiamo accertato inoltre che non è stato nominato l’Amministratore di sostegno.

In questo caso abbiamo consigliato ai familiari di tumulare in loculo la salma della defunta e fra qualche anno eventualmente cremare la salma.

E’ il comportamento corretto o dovevamo fare altro?

Comune di Meolo (VE)